Il direttore tecnico Antonio La Torre conferma i progressi di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, parlando all’evento “Il Foglio a San Siro”.
Il mondo dell’atletica italiana si prepara a una stagione ricca di sfide e aspettative. A riaccendere l’interesse sono le condizioni fisiche di due delle stelle più luminose dello sport azzurro: Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs. Dopo le glorie olimpiche, entrambi hanno affrontato momenti complicati, ma le ultime dichiarazioni del direttore tecnico Antonio La Torre accendono la speranza.
Le sue parole sono arrivate in occasione dell’evento “Il Foglio a San Siro”, dove ha tracciato un bilancio sullo stato della squadra in vista dei prossimi impegni internazionali.

Marcell Jacobs: primi segnali di ripresa
Marcell Jacobs, campione olimpico nei 100 metri a Tokyo, ha subito un infortunio che ha rallentato la sua preparazione. Tuttavia, secondo quanto dichiarato da La Torre, la situazione è in miglioramento:
“Marcell Jacobs è tornato a muoversi, anche se è un infortunio abbastanza serio.”
Un segnale incoraggiante, che lascia intendere una lenta ma positiva evoluzione. Il ritorno in pista non è ancora imminente, ma i progressi sono concreti. La condizione fisica è sotto stretta osservazione, ma l’obiettivo è quello di non forzare i tempi e permettere un recupero completo.
Tamberi verso il rientro prima dei Mondiali
Per Gianmarco Tamberi, oro olimpico nel salto in alto, i tempi sembrano più maturi. L’atleta marchigiano ha già espresso con chiarezza i suoi piani, condivisi da La Torre:
“Tamberi ha detto che vuole arrivare a Los Angeles, credo che lo vedremo in qualche gara poco prima dei Mondiali di Tokyo. Ma il suo focus non è questo.”
Il riferimento è chiaro: l’obiettivo a lungo termine resta Los Angeles 2028, ma un ritorno in gara è atteso già prima dei Mondiali Outdoor di Tokyo, previsti a settembre. Un’occasione importante per testare la forma e ritrovare il ritmo competitivo.
Un messaggio per tutta la squadra
Oltre ai singoli, La Torre ha sottolineato l’importanza del gruppo e dello spirito di squadra, guardando anche al futuro dell’atletica azzurra:
“Dobbiamo continuare a pensare di migliorare, perché si può fare sempre meglio. Dopo Tokyo con l’oro di Marcell Jacobs sui 100 metri ha liberato i sogni di tanti atleti. Io infatti gli dico che ci devono provare sempre.”
Infine, una novità tecnica che potrebbe aprire scenari inediti:
“L’introduzione della staffetta mista 4×100? Sperimenteremo questa nuova specialità, l’atletica sta cambiando e dal punto di vista tecnico qualche perplessità c’è. Diventerà una disciplina all’inizio più spettacolare, poi sarà anche molto tecnica.”
Le parole del direttore tecnico, pronunciate davanti al pubblico di “Il Foglio a San Siro”, sono un’iniezione di fiducia: Jacobs è sulla via del recupero, Tamberi si prepara a tornare in gara e la Nazionale guarda con ambizione ai prossimi eventi. Un mix di esperienza, talento e spirito innovativo che potrebbe riportare l’atletica italiana ai vertici internazionali.